Si rende noto che il Consiglio di Amministrazione del Fondo nella seduta del 10/3/2010 ha deliberato di riservarsi la valutazione, caso per caso, della possibilità di procedere, in via del tutto eccezionale e straordinaria, compatibilmente con ragioni di carattere tecnico contabile, alla sospensione delle rate dei prestiti già erogati alla data odierna, fermo restando: che la sospensione potrà avere effetto sino al 31/12/2010;
che il richiedente potrà usufruire del beneficio in parola, previa presentazione di documentazione a corredo della relativa istanza e di dichiarazione personale concernente il proprio stato di servizio, ove ancora in essere e specificando la presunta data di pensionamento; che detta sospensione potrà riguardare solo la quota capitale; che in uno all’istanza dovrà essere sottoscritta una dichiarazione di accettazione da parte del fideiussore ove sussistente.
Si precisa che il Consiglio di Amministrazione ha stabilito di prendere in esame le richieste di sospensione della rata del prestito purché l’importo della retribuzione o della pensione percepito dal socio risulti pari o inferiore a € 1.500,00 al netto di eventuali accrediti o addebiti a carattere occasionale. Quanto sopra ferma restando la facoltà di prendere in esame qualsiasi altra istanza purché motivata e documentata.